Aspiratori di sicurezza
(3 articoli in 13 varianti)Gli aspiratori di sicurezza sono utilizzabili per polveri di amianto e legno nonché polveri cancerogene e polveri con agenti patogeni.
Sono disponibili differenti versioni con potenza dai 1100 ai 2200 W. e con recipiente di contenimento capiente da 30 a 70 litri.
Disponibili anche versioni in esecuzione antideflagrante che permettono l'aspirazione in sicurezza di polveri esplosive.
Maggiori informazioni
Quale aspiratore di sicurezza per quale tipo di polvere?
Le sostanze asciutte, nocive e non infiammabili sono suddivise, a partire dall'1 gennaio 2005, in classi di polvere, ai sensi della normativa europea DIN EN 60335-2-69.
La suddivisione si basa sulle limitazioni date dal luogo di lavoro e definisce per classe il punto massimo di penetrazione delle polveri.
L'amianto rientra, ad esempio, nella classe H e ha un massimo grado di penetrazione inferiore al 0,005%.
La scelta del tipo di aspiratore industriale avviene a seconda dell'idoneità alla rispettiva classe di polvere.
Anche per le zone Ex vengono impiegati aspiratori di sicurezza realizzati ad hoc.
Quando si rivela esplosiva una miscela di polvere e aria?
Perché una polvere diventi esplosiva, devono sussistere diversi criteri, tra cui il fatto che essa sia mescolata con l'aria in una certa proporzione. I limiti di esplosività stabiliscono il livello minimo di concentrazione che rende una miscela esplosiva. Contrariamente a gas e vapori, per le polveri non è però possibile stabilire un limite massimo di esplosività.
Per prevenire un'esplosione derivata da polveri, occorre inoltre assicurarsi che non siano presenti potenti fonti di innesco. All'interno di numerosi settori operativi sussistono infatti seri pericoli di scintille, cariche elettrostatiche, superfici calde e fiamme. Per innescare una combustione, la relativa fonte deve rilasciare una quantità di energia tale da permettere la propagazione autonoma dell'incendio.