Quando ci si trova a stoccare sostanze pericolose su una vasca di raccolta ci si può trovare di fronte a delle questioni di non immediata soluzione. Quale materiale costruttivo scegliere, come effettuare la manutenzione, quale modello scegliere, come trasportare le vasche all'interno della azienda, come comportarsi in caso di sversamenti, sono solo alcune delle domande che è necessario porsi per non sbagliare il proprio acquisto e fare in modo che lo stesso duri nel tempo.
DENIOS, leader di settore grazie al know-how maturato in oltre trent'anni di esperienza sul campo, vi propone questa breve guida per rispondere alle domande più diffuse da parte degli utilizzatori.
Se doveste non trovare la risposta alla vostra domanda, i nostri esperti sono comunque sempre a vostra disposizione per una consulenza specialistica al n. 010 - 96.36.743.
La vasca di raccolta deve avere un volume di raccolta pari al maggiore tra il volume del contenitore più capiente stoccatovi ed un terzo della somma del volume totale di tutti i contenitori stoccativi.
La vasca di raccolta deve essere di materiale chimicamente compatibile al liquido stoccato. Nel caso in cui il liquido sia infiammabile, il materiale costitutivo deve essere anche incombustibile.
Dopo aver verificato che la nuova sostanza da stoccare sia compatibile con il materiale costitutivo della vasca, svuotarla e rimuovere eventuali sversamenti del precedente liquido stoccato con un assorbente compatibile.
In zone classificate Atex si possono utilizzare sia vasche di raccolta in acciaio, zincato o verniciato, che vasche di raccolta in acciaio inox, ma è assolutamente sconsigliato l'utilizzo vasche di raccolta in polietilene.
Gran parte delle nostre vasche di raccolta sono inforcabili tramite carrello elevatore, quelle non inforcabili possono essere trasportate su un pallet d’appoggio. Alcuni modelli sono anche disponibili con ruote.
E' invece assolutamente sconsigliabile trasportare vasche di raccolta con il contenitore di stoccaggio sopra. Prima del trasporto rimuovere sempre i contenitori dalla vasca e gli eventuali sversamenti di liquido all’interno.
No, la vasca di raccolta può essere utilizzata solo per lo scopo preposto, ossia lo stoccaggio di sostanze pericolose.
Le vasche di raccolta in acciaio sono consigliate per sostanze infiammabili ed inquinanti delle acque, come oli e vernici. Sono invece sconsigliate quando si tratta di stoccare sostanze chimiche aggressive e/o corrosive, che potrebbe causare ossidazione.
Le vasche di raccolta in polietilene (PE) offrono una protezione completa contro la corrosione, sono quindi consigliate per lo stoccaggio di liquidi chimici aggressivi come acidi, basi e sostanze alcaline. Risultano invece non adatte allo stoccaggio di sostanze infiammabili, che in caso di incendio potrebbero sciogliere la vasca stessa.
Le vasche in acciaio inossidabile rappresentano il top della gamma DENIOS unendo la resistenza alle sostanze infiammabili con la protezione dalla corrosione. Per questo motivo si adattano a tutti i tipi di sostanze.
Qualora non si conoscesse l'esatta natura delle sostanze da stoccare, e non si possedessero le schede di sicurezza del fornitore, di cui comunque è sempre bene dotarsi, si può utilizzare la regola generale di dotarsi di una vasca di raccolta dello stesso materiale dei contenitori che si andranno a stoccare, che già di per sé rappresentano garanzia di resistenza alla sostanza contenuta.
Le vasche di raccolta devono rimanere vuote e pulite. Effettuare quindi controlli regolari ed eliminare eventuali liquidi con una pompa od un assorbente adatto. Raccomandiamo il nostro sistema di allarme in caso di rilevazione perdite SpillGuard® come ausilio di controllo aggiuntivo e pratico. Il pratico SpillGuard®, che può essere inserito in ogni vasca di raccolta, è facile da attivare e innesca un segnale ottico e acustico per 24 ore in caso di perdite.
Gli eventuali danni alla protezione della superficie vanno riparati per evitare l’insorgere di ossidazione che può degenerare in corrosione.
Se si notano segni di corrosione è possibile che la tenuta sia compromessa: effettuare subito un test generale di tenuta.
Se il test mostra la presenza di perdite la vasca diventa inutilizzabile ed è da smaltire nel rispetto della legge.
Basta semplicemente riempire la vasca di acqua e controllare se si verificano perdite.
Per arginare la perdita utilizzare un prodotto assorbente compatibile alla sostanza in questione e della forma più adatta alle vostre necessità.
In caso di stoccaggio all'esterno è necessario proteggere dalle precipitazioni le vasche di raccolta per evitarne il riempimento con acqua piovana.
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