DENIOS LIVES (Li-Ion Vehicle Emergency Storage) è un sistema di quarantena e monitoraggio per veicoli a trazione elettrica alimentati da batterie agli ioni di litio.
LIVES è realizzato allestendo un deposito di tipo scarrabile con un equipaggiamento di sicurezza comprendente un sistema di monitoraggio delle condizioni del veicolo munito di sensori di fumo per la rilevazione degli off-gas (i gas che fuoriescono dalla batteria quando si apre la valvola di sfiato), impianti di abbattimento fumi e di allagamento, ed allarme ottico ed acustico. Il deposito può inoltre essere personalizzato con una serie di equipaggiamenti opzionali.
I veicoli elettrici al suo interno possono quindi essere messi in quarantena, monitorati, e, in caso di problematiche alle batterie, allagati con acqua di spegnimento.
Il deposito scarrabile è un contenitore progettato con una struttura a culla, con una lunghezza di 7 metri per una larghezza di 2,5 e dimensioni interne di 2370 x 2100 mm (LxH), idonee a contenere la maggior parte dei veicoli e dei prototipi elettrici.
Alla sommità del deposito è installato un telone scorrevole, azionato da un motore elettrico e attivabile tramite l'apposito comando sulla centralina, che chiude la zona di quarantena.
Il telo è realizzato in poliuretano autoestinguente: questo evita che in caso di incendio possa contribuire ad alimentarlo, propagando le fiamme. Sempre in caso di principio di incendio, il telone si ritrae automaticamente.
L'accesso al deposito scarrabile avviene tramite un portellone pilotato da un pistone idraulico, azionato da una pompa manuale, che agisce su una leva di ribaltamento.
Due rulli di teflon, posizionati nella superficie inferiore del deposito permettono le operazioni di carico e scarico, anche a veicolo spento, su e da autoveicoli preposti al trasporto di scarrabili.
Il deposito è inoltre fornito di punti di aggancio per il sollevamento con gru, che permettono di scarrare il deposito dal mezzo di trasporto e collocarlo direttamente nel luogo di utilizzo.
Già in passato erano stati utilizzati dei container scarrabili con sistema di allagamento per la quarantena dei veicoli elettrici. Il sistema di monitoraggio delle condizioni del veicolo è ciò che contraddistingue il deposito LIVES di Denios.
All'interno dell'area di quarantena, quattro sensori di fumo, in grado come detto di rilevare gli off-gas, e due sensori di fiamma provvederanno a controllare che le anomalie che hanno spinto alla quarantena del veicolo non degenerino in un incendio.
Le due tipologie di sensori comandano rispettivamente un impianto di abbattimento fumi a sprinkler (a destra nella foto), in grado di proteggere anche dalle esalazioni di sostanze chimiche estremamente pericolose, quali ad esempio quelle emesse dall'acido fluoridrico, ed un impianto alimentante una valvola a diluvio (sulla sinistra) che si attiva in caso di incendio, allagando sino ad una quota prestabilita del deposito.
Una centralina di rivelazione incendi riceve i segnali della sensoristica interna e provvede ad attivare l’allarme ottico ed acustico montato sul sistema, a inviare comunicazioni via SMS e/o messaggi vocali alle utenze registrate sull'apposito commutatore telefonico, nonché ad azionare l'apertura automatica del telone.
Composto da 4 sprinkler posizionati lungo la superficie del deposito
Un'elettropompa verticale alimenta con acqua a 4 bar di pressione
Densità di scarica garantita: 8 litri/minuto per ogni metro quadrato dell'area di quarantena
Composto da un collettore che serve 3 ugelli di allagamento
Portata dell'acqua: 480 litri al minuto con una pressione di 2 bar
Allaga fino ad un contatto elettrico di blocco a galleggiante, montato su un binario scorrevole
Attraverso la rampa di accesso, il veicolo elettrico viene caricato all'interno del deposito scarrabile. Nel suo percorso verso la parte anteriore dell'area di quarantena, un sistema di fermo delle ruote, costituito da un tubo che può essere bloccato a due quote differenti lungo una coppia di binari, impedisce eventuali collisioni del veicolo con gli impianti.
Una volta bloccato il portellone di accesso e svolto il telone superiore tramite l'apposito comando posto sulla centralina, il deposito è chiuso. Può quindi iniziare il monitoraggio del veicolo.
Nel caso in cui il sistema di rilevazione fumi registri delle emissioni, i quattro sprinkler provvedono ad emettere fluido in grado di abbatterle e scongiurare i pericoli di scoppio della batteria e di incendio. Nel caso in cui questo non fosse ancora sufficiente, ed il rilevatore fumi si attivasse posteriormente all'emissione di fluido da parte degli sprinkler, il sistema con valvola a diluvio provvede ad allagare il deposito fino alla quota prefissata.
Come ulteriore misura di sicurezza, entrambi gli impianti possono essere bypassati dagli operatori collegando agli attacchi UNI70, posti ai fianchi del deposito, delle alimentazioni con pressioni e portate analoghe.
L'ampia flessibilità del panorama di equipaggiamenti offerti da DENIOS permette di ottemperare ad ogni esigenza del cliente.
Per esempio nella foto del paragrafo precedente è possibile apprezzare una sovrarampa di entrata, studiata appositamente per prototipi per macchine da corsa. Mentre per veicoli normali sarebbe bastata una normale passerella, in questo caso la sovrarampa allunga la distanza tra i punti estremi del salto di quota abbassando la pendenza e permettendo l'accesso a veicoli anche ad assetto molto basso.
Nella foto a destra è possibile invece notare l'allestimento interno dello scarrabile, con una coppia di fari montati su supporti laterali che ne permettono la regolazione a tre altezze differenti, ed una telecamera di sorveglianza, wireless, che trasmette immagini direttamente all'unità posizionata all'interno della centralina che a sua volta invia le immagini ad uno smartphone precedentemente autorizzato alla ricezione.
In caso di impossibilità di accedere ad unità di alimentazione, è possibile equipaggiare il deposito di un serbatoio capace di contenere fino a 800 litri di acqua, in grado di servire entrambi gli impianti.
Per lo svuotamento dell'area di quarantena è poi possibile dotare il sistema di due valvole a sfera che permettono il recupero dei fluidi utilizzati.
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