DENIOS presenta un programma completo di docce di emergenza e stazioni lavaocchi per il trattamento di emergenza degli operatori dovuto alla contaminazioni degli operatori con sostanze pericolose, tossiche o urticanti.
Tutte le versioni delle docce di emergenza, dei lavaocchi e delle bottiglie per il lavaggio oculare DENIOS rispondono ai requisiti della
norma EN 15154.
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Va data molta importanza alla tutela di corpo ed occhi quando si trattano sostanze pericolose. Pertanto, occorre proteggere i propri lavoratori e sé stessi con dispositivi di protezione individuale e norme per la sicurezza sul lavoro. In caso di ulteriore emergenza al di là di ogni misura preventiva, le stazioni lavaocchi e le docce di emergenza per il pronto intervento devono essere immediatamente disponibili. Ulteriori misure di soccorso devono essere attuate al più presto per poter contenere il danno per quanto possibile. Le bottiglie per lavaggio oculare possono essere tenute direttamente nei pressi della postazione di lavoro. Un'ulteriore tutela è offerta da stazioni lavaocchi, docce per il corpo o sistemi combinati. Il programma completo DENIOS per il pronto intervento in caso di contaminazioni a corpo ed occhi prevede:
Non sempre è possibile installare una stazione d'emergenza. Le bottiglie per lavaggio oculare sono utili nei settori di lavoro non continuo, ad esempio ambienti di produzione o cantieri edili.
Le bottiglie per lavaggio oculare consentono il più rapido aiuto in caso di lesioni agli occhi. Si tratta di bottiglie con soluzione salina o altro liquido di lavaggio in concentrazione dello 0,9%, con livello di PH neutro e utile alla neutralizzazione degli acidi. Esse sono dotate di una o due coppette oculari brevettate, che consentono di mantenere aperte le palpebre durante il lavaggio. In questo modo il liquido raggiunge direttamente l’occhio ferito.
Per garantire un tempo di lavaggio più lungo, devono essere disponibili ulteriori bottiglie oppure si deve utilizzare la stazione lavaocchi più vicina, collegata alla rete idrica. Una bottiglia per lavaggio oculare di 500 millilitri è sufficiente per un lavaggio di circa quattro minuti.
Qualora si verifichino ustioni chimiche agli occhi, ad esempio a causa di contatto con acidi o alcali, è necessario un lavaggio immediato al fine di evitare danni permanenti. Normalmente si consiglia un lavaggio di circa 20 minuti. Le stazioni lavaocchi consentono un pronto intervento, nel caso in cui gli occhi dell'operatore rimangano contaminati, e sono dotate di spruzzatori, parapolveri e filtro anti-sporcizia.
Anche in questo caso ogni esigenza è contemplata dal programma DENIOS: attacco a parete, fissaggio a tavolo o a pavimento con tubo verticale, e versioni con vaschetta in acciaio inox o in plastica. Un altro vantaggio è la possibilità di integrare stazioni lavaocchi e docce per il corpo in un'unica apparecchiatura.
Sono inoltre disponibili dispositivi antigelo per l'impiego all'aperto.
Bottiglie per il lavaggio oculare con supporto a parete, il modo migliore per avere le vostre bottiglie per lavaggio oculare sempre a portata di mano. In particolare risultano molto comode per l'utilizzo in zone produttive ed officine.
I box a parete vengono forniti con materiale di fissaggio e prevedono una serie di pittogrammi che illustrano il piano di emergenza occhi e la corretta procedura da utilizzare in caso di contaminazione.
Queste stazioni di emergenza consentono un rapido aiuto in caso di lesioni agli occhi, ed il box in plastica consente protezione ottimale dalla polvere e dallo sporco.
Accanto ai criteri base, per una scelta e installazione delle docce di emergenza è anche necessario fare attenzione a quanto segue:
Regolare manutenzione e ispezione: le docce di emergenza vanno regolarmente controllate e sottoposte a manutenzione, per far sì che esse funzionino sempre.
Temperatura dell'acqua: l'acqua deve avere una temperatura adatta al corpo, in modo da rendere efficaci gli effetti del lavaggio ed evitare reazioni d'urto.
Documentazione e training: i lavoratori devono ricevere regolari training sul funzionamento delle docce di emergenza. Inoltre, va documentata la messa a punto di tali dispositivi.
Le norme europee sulle docce di emergenza sono conformi alla Legge Europea 15154, divisa in cinque parti, che regola l'uso di docce per il corpo e lavaocchi, con o senza collegamento alla rete idrica.
Le docce per il corpo e i lavaocchi devono soddisfare i seguenti criteri: essere facilmente accessibili, potersi utilizzare velocemente e in modo semplice, rimuovere dagli occhi e dalla pelle corpi estranei e agenti chimici.
Le docce di emergenza per corpo ed occhi rappresentano una misura di sicurezza importante all'interno di un contesto aziendale, nel quale gli operatori possono venire a contatto con agenti chimici pericolosi e altre sostanze potenzialmente dannose. Al fine di garantire una protezione efficace, esse devono quindi soddisfare una serie di criteri.
Accessibilità priva di ostacoli: le docce di emergenza devono essere accessibili senza la presenza di ostacoli o barriere, al fine di garantirne un utilizzo rapido in casi gravi. Esse vanno installate in modo strategico presso punti ben visibili, rendendole facilmente raggiungibili in casi di emergenza.
Utilizzo rapido e semplice: l'utilizzo delle docce di emergenza deve avvenire in modo semplice e intuitivo. In caso di emergenza, esse devono poter essere attivate immediatamente. Leve, pulsanti a pressione o tiranti vanno installati in modo da essere facilmente utilizzabili anche in situazioni di panico. Una pratica segnaletica e regolari corsi di formazione per gli operatori contribuiscono inoltre a renderne più semplice l'uso.
Rimozione efficace di corpi estranei e sostanze chimiche: le docce di emergenza hanno la funzione di rimuovere efficacemente corpi estranei e sostanze chimiche da occhi e pelle. Ciò richiede una certa quantità d'acqua a pressione adeguata. Le docce di emergenza con lavaocchi operano con getti d'acqua delicati ma efficaci che depurano gli occhi da corpi estranei e sostanze chimiche, senza che ciò causi danni. Le docce di emergenza per il corpo devono garantire un flusso d'acqua uniforme che pulisca le parti del corpo interessate.
Il datore di lavoro ha l'obbligo di proteggere i propri dipendenti dai pericoli e dai rischi di infortunio sul luogo di lavoro. In Italia sono oltre 500.000 le persone che ogni anno denunciano un infortunio sul lavoro o durante il tragitto casa-lavoro. Gli sforzi sostenuti e le contromisure prese per proteggere la salute dei lavoratori sono sempre maggiori, ma talvolta gli incidenti non riescono ad essere evitati. Patologie quali danni alla pelle o agli occhi, causati dal contatto con sostanze pericolose, possono essere prevenute tramite l'adozione di semplici accorgimenti nel lavoro quotidiano.
Nelle zone in cui si lavora con liquidi corrosivi o sostanze infiammabili vi è sempre il rischio di incidente e di conseguenza di una possibile contaminazione del corpo e degli occhi con sostanze pericolose per la salute. Le docce oculari e per il corpo sono obbligatorie per molte aree e rappresentano un rapido primo intervento in caso di contaminazioni.
Nella nostra guida abbiamo raccolto tutti i consigli dei nostri tecnici specializzati sull'argomento docce di emergenza.
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